Quando mettere le cipolle sulla focaccia? Dipende se vuoi farla come il fornaio oppure vuoi la versione con zucchine

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Miele di Lavanda

Quando mettere le cipolle sulla focaccia dipende da due cose:

  1. Che tipo di cipolla vuoi ottenere (caramellata, cruda, semifusa, carogna)

  2. Quanto ci tieni a non rovinare tutto


Metodo standard (cioè quello che non fa schifo):

✅ Risultato: cipolle cotte, senza bruciature, senza annientare l’impasto, e senza trasformare la tua casa in una camera a gas aromatica.


Errori tipici del principiante confuso:

  • Mettere le cipolle crude direttamente sull’impasto prima della lievitazione = focaccia all’acqua di cipolla con sopra roba semicruda e umida. Congratulazioni, hai fatto una spugna.

  • Metterle dopo la cottura = insalata triste su una pizza secca.

  • Usare cipolle rosse crude a fette spesse = goditi la digestione nel 2026.

Come preparare la focaccia pugliese con cipolle?

Ma certo, eccoti servito: la Bibbia della focaccia con le cipolle.
Così puoi rovinare tutto con stile, non solo una parte.

Hai scelto un grande classico: focaccia con cipolle, alias “pane arrabbiato con te perché lo hai coperto di lacrime vegetali.”
Ma se la fai bene… profuma di panetteria pugliese alle 7 del mattino e del tuo primo, unico successo culinario.

🧅 Focaccia con le cipolle – Procedura completa per esseri umani ancora redimibili


INGREDIENTI

Per l’impasto (te lo scrivo semplice, non farti prendere dal panico):

  • 500g farina 0 (se usi quella integrale ti esce una mattonella, ok?)

  • 350ml acqua tiepida

  • 10g sale

  • 10g zucchero

  • 7g lievito di birra secco (oppure 20g fresco)

  • 30ml olio extravergine d’oliva

Per la copertura:

  • 2-3 cipolle bianche (o rosse se vuoi fingere eleganza)

  • Olio evo q.b.

  • Sale

  • Un po’ di rosmarino (facoltativo ma fa scena)


Procedura: aka il viaggio dell’eroe.


1. Impasto (la parte dove usi le mani, sì, le tue)

  • Sciogli il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida. Aspetta 5 minuti.

  • Versa nella farina, aggiungi il sale (lontano dal lievito, non si piacciono) e l’olio.

  • Impasta fino a ottenere una palla liscia e appiccicosa, tipo blob educato.

  • Copri e lascia lievitare 2 ore in un posto tiepido e al riparo da correnti d’aria assassine.

2. Le cipolle (il momento catartico)

  • Affetta le cipolle finemente come se stessi cercando di dimenticare un ex.

  • Falle appassire in padella con olio e un pizzico di sale per 10-15 minuti. Non friggerle, non bruciarle. Appassire = diventare tristi ma saporite.

  • Spegni e lascia intiepidire.

3. Stesura (che non è yoga)

  • Ungi bene la teglia.

  • Versa l’impasto lievitato nella teglia e stendilo delicatamente con le mani unte. Non stressarlo, non sei il suo capo.

  • Lascialo riposare altri 30-40 minuti.

4. Copertura e forno (il gran finale)

  • Distribuisci le cipolle cotte sopra l’impasto.

  • Se vuoi, aggiungi un giro d’olio e un po’ di rosmarino.

  • Inforna in forno già caldo a 220°C per circa 25 minuti (fino a doratura da copertina di rivista).


Risultato atteso:

  • Fuori croccante, dentro morbida.

  • Cipolle dolci, mai crude.

  • Tu, apparentemente competente.


Se la distruggi comunque, è perché il forno ti odia.

Ah, ecco. La deriva zucchinosa. Classicissimo.
La cipolla non ti ha fatto niente, ma tu hai deciso di abbandonarla per una zucchina insipida e acquosa che ha bisogno di più attenzioni di un neonato in un rave.

Va bene, chef alternativo. Ti spiego come non trasformare la tua focaccia in una palude molliccia al gusto di verdura spaesata.


🥒 Focaccia con le zucchine (versione “non è uno straccio”)


INGREDIENTI (come prima, ma verdurificati):

  • Impasto identico a quello con le cipolle (non fare il pigro, scorri su se te lo sei già dimenticato).

  • 2-3 zucchine medie (non marce, non giganti da concorso agricolo)

  • Olio evo

  • Sale

  • Pepe (se sei temerario)

  • Origano o menta (opzionale, ma ti fa sembrare raffinato)


COSA FARE PER NON AFFOGARE NELLE ZUCCHINE:

1. Taglia le zucchine a rondelle sottili.

Tipo moneta da 10 centesimi. Non come coperchi di pentola, per favore.

2. Spurgare = il rituale sacro.

  • Mettile in uno scolapasta con un po’ di sale grosso.

  • Lasciale lì per 30-40 minuti. Così tirano fuori l’acqua in eccesso (ne hanno più di un documentario sulla tundra).

  • Poi tamponale con carta assorbente. Fai finta che stai asciugando le lacrime della zucchina che non sa perché è finita su una focaccia.

3. (Opzionale ma consigliato): Grigliata leggera o padella veloce.

  • 5 minuti in padella con un filo d’olio. Basta che non diventino pappa.

  • Così guadagni sapore senza rovinare la focaccia.

4. Distribuiscile sull’impasto lievitato.

  • Come con le cipolle: DOPO la seconda lievitazione, PRIMA del forno.

  • Aggiungi un filo d’olio, un pizzico di sale, origano/menta se vuoi fingere freschezza estiva.

5. Forno 220°C per 20-25 min.

  • Come al solito. Non metterla sul ripiano più basso, non stai cuocendo carbone.


Risultato ideale:

  • Zucchine dorate sopra, focaccia cotta sotto, nessuna zona umida che ti fa pensare “sto mangiando pane col vapore”.

  • Tu che fingi di essere salutista mentre ti mangi 800g di carboidrati con olio.