Un piatto che racconta l’essenza della cucina povera italiana durante la prima metà del secondo scorso: pochi ingredienti, tanto sapore e una storia lunga un secolo. Questo risotto bianco con prezzemolo nasce dalla tradizione contadina del primo Novecento, dove bastava un pugno di riso, un ciuffo d’erba aromatica e un po’ d’aglio per portare in tavola un pasto caldo, profumato e nutriente. Non tutti potevano permettersi di sfamare tutta la famiglia e con quel poco che si aveva in casa bisognava adattarsi. La domenica capitava di consumare un risotto per poveri che i miei nonni chiamavano alla marinara per ricordarsi il profumo del mare ma che di mare non aveva nulla. Ho avuto la fortuna di mangiarlo preparato da loro e vi garantisco che la magia del profumo supera ogni immaginazione.

Risotto alla marinara ricetta antica
Ingredienti
Preparazione
- Prepara un brodo leggero con cipolla, sedano e carota, lasciando bollire per almeno 40 minuti. Filtra e tieni caldo.
- Porta il brodo a bollore in una pentola e versa il riso. Cuoci a fuoco medio per 14-16 minuti, aggiustando di sale.
- Nel frattempo, trita finemente l’aglio e il prezzemolo (anche i gambi teneri).
- In una padella larga, scalda l’olio. Aggiungi l’aglio e fallo soffriggere appena per 10-15 secondi, poi spegni subito il fuoco.
- Quando il riso è al dente e ancora umido, scolalo leggermente e trasferiscilo nella padella con l’aglio.
- Aggiungi il prezzemolo tritato e mescola bene per insaporire. Servi subito, caldo e profumato.