La pasta candele con pachino e burrata (con friggitelli)

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Miele di Lavanda

Chi l’ha detto che servono decine di ingredienti per preparare un primo indimenticabile? Questa pasta con candele spezzate, pomodorini pachino, friggitelli e burrata è la prova che la semplicità è un’arte, e quando la esegui bene il risultato è pura goduria.

Il trucco? Tutto sta nella mantecatura perfetta, nell’equilibrio tra la cremosità della burrata e l’intensità dei friggitelli saltati. Un piatto che sembra uscire da una trattoria del Sud, ma che puoi portare in tavola con pochi gesti e un po’ di attenzione. Provala una volta, e capirai perché nessun dolce potrà mai competere con un primo fatto come si deve.

Pasta Candele con pachino, friggitelli e burrata

Miele di Lavanda
Cosa c’è di più buono della pasta? Di un bel primo caldo e fumante magari con le candele con pachino? Per me nulla. Con le verdure, con il pesce, semplicemente con aglio, pomodoro e basilico è uno dei piatti – insieme alla pizza – più soddisfacenti in assoluto! Goduria allo stato puro. Per quanto mi riguarda nessun dolce/dessert potrà mai reggere il confronto!
La pasta è il cibo che noi italiani diamo quasi per scontato: lo mangiamo fin da piccolini e dimentichiamo spesso che non è poi così semplice da preparare. Più il condimento che si è scelto di utilizzare è essenziale, più sarà difficile ottenere un primo umido, scivoloso. Basti pensare alla cacio e pepe, alla carbonara, oppure agli spaghetti alle vongole. Pochissimi ingredienti da gestire, che se non si impiegano al momento giusto determinano una “mappazza” asciutta e collosa.
Piccole accortezze – come la mantecatura in padella della pasta ancora al dente insieme al condimento ed un mestolo di acqua di cottura (in alcuni casi addirittura fuori dal fuoco) – possono certamente esserci d’aiuto per ottenere una “legatura” impeccabile.
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Preparazione 10 minuti
Cottura 18 minuti
Tempo totale 28 minuti
Portata Portata principale
Cucina Italiana
Porzioni 2 persone

Ingredienti
  

  • 180 gr di candele corte preferibilmente di Gragnano
  • 300 gr di pomodorini di Pachino
  • 10 peperoni friggitelli
  • 150 gr di burrata
  • sale qb
  • pepe qb
  • olio evo
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 1 spicchio di aglio

Istruzioni
 

  • scaldare l’acqua per la pasta
  • lavare e tagliare i friggitelli in maniera piuttosto grossolana – circa in 3 parti ogni peperone (Non fa niente se resterà qualche semino che da noi – nei paesi del Sud – è ritenuto una prelibatezza)
  • scaldare il fondo di una padella antiaderente capiente
  • grigliarvi i peperoni per una decina di minuti mescolando di tanto in tanto
  • aggiungere un generoso giro di olio e lasciare che i peperoni si ammorbidiscano
  • salarli e trasferirli in un piatto
  • calare la pasta nell’acqua bollente e salata (circa 11 minuti di cottura)
  • tritare finemente l’aglio
  • aggiungerlo nella padella “sporca” dell’olio dei friggitelli insieme a 3 ulteriori cucchiai di olio
  • farlo dorare
  • aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e spaccati a metà
  • lasciarli insaporire a fuoco medio
  • salare
  • quando mancheranno circa 2 minuti al termine della cottura della pasta scolarla con una schiumarola e trasferirla in padella unitamente ad un mestolo di acqua bollente
  • mantecare
  • aggiungere i friggitelli e lasciar andare per un paio di minuti
  • spegnere il fuoco ed aggiungere abbondante basilico fresco
  • ultimare con la burrata, una spruzzata di pepe ed un filo di olio crudo
  • servire
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